Più persone di quelle che immaginiamo soffrono a causa di alcuni precisi rumori non soltanto per l'acutezza del rumore che produce malessere a livello fisico quanto per il riflesso psicologico che quel determinato suono produce trasformandolo in malessere totale
quest’ultimo disturbo è caratterizzato dalla presenza di un’importante reazione emotiva, generalmente rabbia, disgusto o ansia.
"Questi suoni, chiamati “suoni trigger” da chi soffre di misofonia, possono portare a risposte immediate e intense, come liti o bisogno di fuga." (da State of Mind - il giornale delle scienze psicologiche)
mi allontano dai posti dove risiede il rumore, indosso le cuffie di un iPhone o parto con la musica a tutto volume che dalle casse investe i vicini scocciatori, sono andata a vivere in campagna per evitare vicini rumorosi e traffico, faccio rientrare in casa i miei cani quando perdurano nelle loro chiacchierate con gli altri cani della vallata, ho acquistato cuffie per far ascoltare ad altri la TV senza averla anche io nelle orecchie mentre mi occupo di altro e, quando sono fra amici, cerco di distrarmi in tutti i modi se qualcosa o qualcuno dovesse crearmi quel disturbo. Addirittura ho cambiato abitazione 2 volte per evitare lo stress di vicini ciabattanti, urlanti, maleducati, rumorosi a tutte le ore, incuranti della pace altrui.
alcuni ricercatori hanno scoperto che chi soffre di misofonia è un genio !
Secondo un team di ricercatori della Northwestern University infatti, la marcata sensibilità di un soggetto nell’udire alcuni suoni, che lo portano ad irritarsi facilmente, li rende ancora più creativi e brillanti.
http://www.meteoweb.eu/2015/10/se-ti-da-fastidio-il-rumore-della-masticazione-altrui-potresti-essere-un-genio/570543/
- Cercare di "distrarre" in ogni modo la propria attenzione, anche forzatamente, sia la soluzione per l'immediato altrimenti, lì sul momento, questa ossessione/fissazione cresce inesorabilmente.
- Evitare le situazioni che creano questo disagio
- e prevenirle (bisogna capire il problema, accettarlo - ovvero "accoglierlo"- e poi organizzarsi ..!)
- Dialogare, finché possibile, con le altre persone coinvolte nel problema affinché possano comprendere l'enorme disagio che state vivendo, e lavorare per raggiungere con loro un miglior rapporto interpersonale e affettivo.
- Acquistare un dispositivo che assorbe i rumori (vedi link in fondo)
- il famoso e sempre valido "cerca di essere felice", fai ciò che ti piace fare e buttati a capofitto nelle tue passioni; questo aiuterà a renderti più soddisfatto e gioioso nonché distratto da sirene, rombi, fischi, gocce che cadono a ritmo cadenzato, strilli, masticazioni, ripetitività ossessionanti, rumori e fastidi che ti ammalano.
"si basa sull'osservazione e sulla sperimentazione, sulla misura, sulla produzione di risultati per generalizzazione (induzione) e sulla conferma di tali risultati attraverso un certo numero di verifiche..."non troverà mai soluzioni edificanti per l'animo e la psiche, per la persona nella sua interezza, per il terreno del paziente senza spersonalizzare e massificare, per la nostra personale Energia, per le nostre sensazioni ed emozioni..
"Non esiste una cura definitiva per l’iperacusia, anche perché i trattamenti sono legati alle cause. Nel caso di un trauma cranico o di una lesione all’apparato uditivo, c’è la possibilità che col tempo l’ipersensibilità ad alcuni suoni si attenui spontaneamente.In alternativa, è possibile sottoporsi a sedute di suonoterapia al fine di migliorare la tolleranza ad alcuni suoni. Alcune persone con iperacusia preferiscono indossare delle cuffie protettive per ridurre l’intensità dei suoni percepiti, tuttavia questa soluzione potrebbe dare benefici solo nel breve e medio termine. Al momento di togliere le cuffie, i suoni potrebbero risultare ancora più intollerabili.Per i bambini affetti da autismo si sta sperimentando anche un trattamento noto come terapia di integrazione uditiva (AIT), che consiste nel far ascoltare musica a differente volume per un certo periodo di tempo così da educare pian piano l’apparato uditivo. Sono diversi i trattamenti disponibili per l’iperacusia, ma molti richiedono ancora ulteriori approfondimenti per dimostrarne l’efficacia. Ad ogni modo, spetterà ad un medico specializzato guidarvi nella scelta del migliore approccio terapeutico."
.. ehm.. , quindi rimane a noi trovare la soluzione:
Link utili :