Segnalalo questo gruppo inglese, una fantastica band che sa creare atmosfere particolari e che merita una reale attenzione.
I Mostly Autumn si formarono verso la fine degli anni novanta ; sono una band inglese il cui stile musicale coniuga forti elementi progressive rock, in particolare modo Genesis e Pink Floyd, con altri tipici del folk.
Trovo la loro musica un'elegante sogno ; poetici , avvolgenti, brillanti, potenti e delicati, romantici e briosi, una concordanza di raffinato rock, folk/prog , pop ; un' armonia di suoni, voci, atmosfere tra flauti, cori, violini, controcanti, feadòg , piano, chitarre acustiche, a dodici corde, e-bow , percussioni, tamburello e, in qualche brano, cornamusa .
Invito inoltre ad ascoltare il loro splendido rivisitare la musica dei Pink Floyd ( ai quali i Mostly Autumn si sono sempre ispirati ), con uno stile perfetto degno di questi ultimi !
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Genere : Rock progressivo - Folk rock
Periodo di attività 1998 – Band in attività
Album pubblicati ( al 2011 ) 18
Studio 7
Live 9
Raccolte 2
Sito web : http://www.mostly-autumn.com/
Discografia
Formazione Attuale
- Olivia Sparnenn (voce, percussioni)
- Bryan Josh (Chitarra, Voce, Pianoforte)
- Andy Smith (basso)
- Gavin Griffiths (batteria)
- Iain Jennings (Tastiere, pianoforte, organo Hammond)
- Anne-Marie Helder (Voce, tastiere, flauto, chitarra acustica)
- Liam Davison (Chitarra elettrica ed acustica, voce)
Ex componenti
- Liam Davison (Chitarre)
- Andrew Jennings (batteria)
- Iain Jennings (Tastiere)
- Bob Fauld (violini)
- Stuart Carver (basso)
- Kev Gibbons (Feadòg)
- Allan Scott (batteria)
- Rob McNeil (batteria)
- Jonathan Blackmore (batteria)
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".....Evergreen, alla voce è la Findlay (Heather Findlay), sintetizza in modo assai appropriato il modello tipico delle canzoni dei Mostly Autumn, intro acustico, Findlay che s'inserisce soavemente, accelerazione chitarristica iniziale non troppo invasiva, ritorno del cantato e assolo finale appassionante che però non giunge mai improvviso.I
brani cantati da Josh, Please ne è un esempio confacente, sono strutturati in maniera un filino più semplice nel senso che la parte vocale ha in buona sostanza una funzione preparatoria del guitar solo ed è supportata ora dalle tastiere, ora dal violino, ora da uno qualunque della miriade di strumenti suonati dalla band.
A volte le parti vocali sono ridotte all'osso come nell'orientaleggiante Undermeath The Ice o in The Styhead Tarn vigoroso crescendo strumentale dove s'insinua in modo prima delicato e via via sempre più potente la voce della Findlay.
In verità i Mostly Autumn sono soliti inserire almeno due pezzi strumentali all'interno dei loro dischi esprimendo in tal modo l'anima più propriamente folk della band e concedendo libero sfogo a flauti, violini, chitarre acustiche e tastiere (Shindig e Blakey Ridge/When Waters Meet)......
I Mostly Autumn sono tuttora su piazza, i primi tre dischi restano probabilmente i loro lavori migliori mentre la restante produzione non va troppo oltre un onesto manierismo......"
da http:// www.rockprogressive.it/viewtopic.php?f=12&t=464
Fonti : Wikipedia - Sito dei Mostly Autumn - Pagina Facebook - Pagina Facebook english - Rockprogressive
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