Dietro la porta di casa mia
Ho notizie arrivate da molto lontano
Dietro la porta di casa mia
Ho un amore che tengo che tengo a portata di mano
Ho pensieri importanti parcheggiati in un angolo
Aspettano me
Ho parole scadenti perdenti vicino a me
Dietro la porta di casa mia
C'è la polvere dei miei ritorni della mia strada
C'è l'ombra della mia anima
Sempre attenta ovunque vada
C'è un tempo preciso un momento anche per te
Dietro la porta di casa cosa c'è
Ci sono novità ci sono notti
Che per niente al mondo cambierei
Ci sono novità e tutto quello che ci porterà
Questo vivere appesi coi denti
Per una faccia migliore
Questo vivere fuori dai tempi
Aspettando per ore
Ci sono novità ci sono notti
Che per niente al mondo perderei
Ci sono novità e tutto quello che ci porterà
Questo gran consumarsi di mani
Giocando carte migliori
Questo leggere sempre le mani
E cercarne i colori
Dietro la porta di casa mia
Ho un tappeto di tutte le stelle del cielo
E i tuoi occhi segretamente nascosti
Rinchiusi per me
C'è un leggero passo di vento che qui non c'è
Vedessi di notte quando danza per me
Ci sono novità ci sono notti
Che per niente al mondo cambierei
Ci sono novità e tutto quello che ci porterà
Questo stare leggeri e presenti
Cantando fuori dal coro
Queste voci poco distanti fuori dal coro
Ci sono novità ci sono notti
Che per niente al mondo perderei
E la curiosità e tutto quello che ci porterà
Ad aprire la porta ad ogni novità
Consumandone poco per volta
Per quello che verrà
Per quello che verrà.
Grazie Fabrizio, con Cristiano ci hai lasciato un'altra grande eredità .
Stupendo il brano Cose che dimentico , l'ultimo brano composto insieme al padre :
" .....squillo’ il telefono e Cristiano, con la voce impastata dal sonno, rispose: “pronto?“. - Ci’, ho scritto il testo, e’ pronto, vieni subito qua” disse la voce all’altro capo del filo. - Ma papa’, sono le 5 e un quarto del mattino!!! Va bene arrivo! Cristiano prese un taxi e si precipito’ a casa del padre. Il testo era pronto, eccome se lo era!, sottolinea Cristiano. Si trattava di Cose che dimentico, l’unica canzone che padre e figlio firmano insieme e che compare nell’album di Cristiano “Sul Confine” (1995). Il pezzo, fin dalla sua stesura, e’ dedicato a Ferdinando, un amico e poeta gallurese, che era da poco morto a causa dell’AIDS, in un periodo in cui i malati di AIDS erano ghettizzati. ..... "
*§*
Dietro la porta di ogni nostro atto e pensiero c'è il nuovo,
c'è il nostro andare Oltre, ciò che non pensavamo potesse accadere
e ciò che pensavamo di non poter pensare.
Decidiamo di toccare quella maniglia.
*§*
1 commento:
Ciao cara, eccomi qui finalmente!
ho tempi lunghissimi in questo periodo, ma non posso non seguire anche questo tuo spazio!
Il premio qui a lato sta proprio bene!!
Un abbraccio :-)
Laura
ps.la canzone è bellissima!
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