2024/06/28

Stravolgere abitudini ed emozioni nocive (educando il subconscio)

 Possiamo ottenere ciò che vogliamo e desideriamo grazie al nostro subconscio 

Può capitare di esclamare: 

"Sono sbagliata, dovrei non farmi ferire dagli altri, non dovrei dare in escandescenza davanti ai miei figli, dovrei tenere alla mia salute e mantenere uno stile di vita più sano,  dovrei essere grata invece mi lamento continuamente di tutto,  non dovrei avere paura di troppe cose, dovrei essere più lucida, più calma, più  determinata, più costante, più ... , però ricado in errori, debolezze e abitudini a cui non dovrei cedere, .. ma non riesco a cambiare !!"

.. dovrei, dovrei .. conosciamo cosa andrebbe fatto e come vorremmo essere però  troviamo un ostacolo, un muro che nessuno ha costruito se non noi stessi; in quei frangenti non abbiamo la nostra approvazione, l'autostima cala, ci sentiamo inermi, fragili, impauriti, ci giudichiamo, ci disapproviamo  è come se il nostro primo nemico fossimo proprio noi!!  

Una brutta sensazione di impotenza nei nostri stessi confronti! 

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Abbiamo tutti la facoltà di cambiare i tasselli ammuffiti del nostro pensiero, delle nostre vecchie convinzioni. Dobbiamo ri-educare il nostro subconscio per  realizzarci evitando di farci bloccare da schemi radicati nel profondo.

LA VOLONTA' SI EDUCA. Le abitudini, il pensiero positivo, le emozioni, il carattere  splasmano. In tal modo la serenità, la trasformazione, i risultati desiderati si promuovono in noi. 

Si forgia a qualsiasi età la capacità  di ESSERE DIVERSI, MIGLIORI. 

Se anche sentiamo dentro di noi l'ansia che ci assale 

possiamo capovolgere quel pensiero angoscioso, quello schema mentale che ci ha tenuti immobilizzati in abitudini ed emozioni deleterie da cui non riusciamo a liberarci; a volte diamo per giunta la colpa a situazioni e persone esterne;

ma si può superare quello smarrimento educando il nostro subconscio. 

Siamo soliti dire a noi stessi "io sono così ormai non posso cambiare" .... 
"Eh si, lo so MA è difficile"  .... " Questo è il mio carattere ormai non cambierò" ...  "Non riuscirò mai ad essere diversa"

e così .. si rimane immobili. 

Non si deve cadere nell'errore di lasciarsi andare e di ritenere che non ci sia possibilità di cambiamento, che si rimarrà così come non ci piace per sempre senza vie di uscita. Al contrario è possibile educare se stessi ad essere migliori (se si vuole veramente esserlo) lavorando sul proprio passato e sul proprio subconscio

Ma bisogna lavorarci (e seriamente) con  tutti i metodi  possibili conosciuti o da scoprire, con i metodi che più ci ispirano e ci attraggono.

Se non si riesce  a mettere in pratica le nozioni apprese durante il cammino nella vita non bisogna disperare, è molto facile che accada poiché le nozioni non sono arrivate ancora al livello della  coscienza.

La mente non è  ancora arrivata ad avere consapevolezza di quei concetti da noi reputati validi ma è riuscita soltanto ad attingere nozioni circa il mezzo per cambiare; non è detto che quell'ascoltare e studiare abbia aperto la breccia definitiva nel nostro animo.   

Per il momento! 

Finché non si prende coscienza di quell'idea, di quel disegno che vorremmo mettere in pratica, non si cambia concretamente. Così facendo, cercando la nostra strada  grazie alla conoscenza e all'interesse verso il cambiamento, c'è comunque un percorso di trasformazione e sviluppo. 

Ma divenire consapevoli può accadere in un attimo, o più tardi nel tempo grazie ad un'assimilazione inconscia dei concetti, ad esercizi pratici, grazie ad esperienze, a meditazioni inconsapevoli e consapevoli,  

oppure può non accadere mai. 

Può svilupparsi consapevolezza con un testo specializzato, con un manuale o con un corso, un seminario che si è seguito per risolvere un certo problema; ma non per forza ai corsi si impara a gestire se stessi.  Dopo mesi o anni di corsi specifici o di terapie psicologiche,  
magari  un libro, un incontro, un avvenimento, una parola, una persona, un sentirsi completamente saturi di qualcosa, o molto altro 
anche una sciocchezza che capita improvvisamente ci cambia la vita e ci fa vedere quella certa luce. 

Spesso si risolve con ciò che non immaginavamo! un mondo interiore diverso arriva quasi improvvisamente e quel quid che ci fa cambiare, che ci rende  finalmente consapevoli non vale mille corsi online e seminari! 

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Nel frattempo che le nozioni apprese facciano breccia e che il nostro percorso evolutivo ci porti ad essere una persona migliore,  possiamo lavorare EDUCANDO il nostro subconscio. 

La nostra immensa parte inconscia è un soldatino semplice, fa sempre quello che le abitudini lo portano a compiere, segue gli schemi che ha radicati,  le debolezze a cui ci lasciamo andare con facilità (in special modo  quelle di vecchia data subìte da bambini e diventate un punto fermo mentale e psicologico..)

Lui  si muove senza implicare la ragione: tu dai gli input e lui segue ciò che gli imponi, ciò che gli proponi. ciò che lo alleni, giorno per giorno, a recepire come nuova abitudine.

Il nostro subconscio, in special modo durante la notte, ELABORERA' QUEL CONCETTO E LO FARA' SUO, TI OBBEDIRA', farà suo anche quell'obiettivo che vuoi realizzare e quel modo migliore in cui vuoi arrivare ad essere. 

Farà quello che gli proponi. 


 Addestriamo quindi il nostro subconscio: 

- La sera ci si può preparare bene al sonno staccandosi dai problemi, dal cellulare, pc e TV almeno 1 ora prima di dormire; compiendo azioni leggere, serene o di meditazione ed ascoltare musiche rilassanti
- usando il suono della campana tibetana ci si libererà dalle scorie di pensieri e di influssi rumorosi e negativi mentre ci si avvolgerà di buone vibrazioni 
 
- si può utilizzare l'immaginazione per visualizzare con luminosa esattezza ciò che si desidera, scegliendo ed utilizzando immagini più realistiche possibili soprattutto per superare le paure, compresa la paura di fallire; 
  
- ci si può svegliare forzando i muscoli facciali in un sorriso, facendolo di proposito anche se non se ne ha nessuna voglia; 
- si possono appendere cartelli, in casa e al lavoro, con scritte positive ben scelte e leggerle in vari momenti della giornata nonché  prima di dormire;  
-si possono mettere in musica e cantare i propri desideri e obiettivi da raggiungere;    
- si può parlare allo specchio guardandosi negli occhi (cioè per arrivare direttamente al nostro subconscio) e ripetere le frasi adatte "io faccio/sono questo";
 - anche ponendo la mano sulla gola, zona di espressività (tiroide compresa), affinché ciò stimoli dentro di noi attraverso, questo contatto, la volontà e la consapevolezza dell'obiettivo; 
- come anche ripetere frasi  brevi, compiute e prestabilite  varie volte al giorno per autoconvincersi (convincere il subconscio) di poter superare un certo scoglio;  come ad esempio per un danzatore che ha timore di affrontare il pubblico: "Danzo benissimo; Sono equilibrato, fiducioso, tranquillo e gioioso", basta poco, ma  costantemente ripetuto, per creare fiducia e sicurezza alla parte di noi che è fragile; 
 
- concentrarsi sulla LIBERTA' e la TRANQUILLITA' interiore, riempire la mente esclusivamente di questa idea  creerà libertà da dipendenze, abitudini sbagliate e vizi;  
 

Finché non cambi tu lo schema, gli input che gli fornisci, lui seguirà le vecchie modalità. 

Finché continuerai a ripetere agli altri e a te stessa: 

"Come farò! non ce la faccio, tutte a me capitano e tutte insieme, tutto va male, non riuscirò, non resisterei, non mi viene bene niente, non lo so fare, non sono il tipo che persevera, non sono brava, ... lascio perdere tutto"  ..

la nostra parte subcosciente CI CREDE e continuerà a portarti quelle emozioni, quindi quelle situazioni e  quella realtà nel tuo futuro. Il futuro di cui ti lamentavi, che non volevi  e per il quale ti chiedevi "COME MAI NON CAMBIA NIENTE NELLA MIA VITA??". 

RIBALTA QUESTO SCHEMA DI PENSIERO E LUI TI SEGUIRA'.  

Si abituerà a vederla diversamente e a far ACCADERE cose diverse.
Quelle che hai abilmente inculcato in lui. 
Quelle stesse che volevi per te. 


***

Dobbiamo sempre ricordare che, secondo la fisica quantistica,  

l’energia va dove va il pensiero, e l’energia crea. 

Perciò un pensiero “tormentoso, arrendevole” o comunque pessimistico, induce a creare una realtà che si auto-alimenta,

perché si continua a dare energia a quella visione delle cose. (P. U.) 

 

(Fonti: spunti personali e passi dal libro "Il potere del subconscio")

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